Molte cose sono cambiate nella nostra quotidianità in questo periodo di quarantena a cui tutti siamo stati sottoposti per contrastare la diffusione della pandemia di Covid-19.
Le nostre abitudini e i nostri ritmi hanno subito delle alterazioni sostanziali, in particolare quelli del sonno. Difficoltà ad addormentarsi, sonno disturbato o risvegli notturni l’hanno fatta da padrone. Le ansie e le preoccupazioni per le condizioni di salute e per quelle economiche di certo non hanno aiutato, ma queste alterazioni del ciclo sonno-veglia generano un circolo vizioso, che se sottovalutato può portare a dei veri e propri disturbi del sonno con conseguenze sulla salute fisica e mentale.
Dormire poco o male infatti determina sonnolenza durante la giornata successiva, con maggiore stanchezza fisica e mentale, difficoltà di concentrazione e irritabilità. Ma non solo. In letteratura scientifica esistono studi che correlano l’insonnia cronica con lo sviluppo di diabete, ipertensione e malattie cardiovascolari. (The Effects of Insomnia and Sleep Loss on Cardiovascular Disease. Khan MS1, Aouad R2.)
La privazione del sonno associata a non regolarità dei pasti, eccessi alimentari e non adeguata attività fisica, possono determinare sovrappeso e obesità. Anche la risposta immunitaria sembra alterarsi in seguito a insonnia prolungata.
Le raccomandazioni riguardo alla durata del sonno sono divise per fasce di età. Gli adulti tra i 18 e 65 anni dovrebbero dormire tra le 7 e le 9 ore. Ma non solo la quantità è importante, bisogna puntare anche alla qualità.
Cosa fare allora quando non si riesce a dormire?
Di seguito elenco una serie di accorgimenti che possiamo adottare e che favoriscono un buon sonno notturno; rientrano di fatto in quelle che si definiscono norme di igiene del sonno.
Se questi accorgimenti non dovessero bastare la fitoterapia può aiutare. Proser Notte Mediplant è un integratore alimentare indicato in caso di disturbi del sonno. Grazie alla presenza di Melatonina, Luppolo e Valeriana aiuta a ridurre i tempi di addormentamento, a migliorare la qualità del sonno ed a evitare i risvegli notturni.
La Melatonina regola il ritmo sonno-veglia e viene sintetizzata dalla ghiandola pineale, o epifisi, in risposta alla mancanza di luce. La produzione di Melatonina raggiunge un picco nelle ore notturne serali per poi ridursi al mattino. L’integrazione di Melatonina prima di coricarsi accorcia i tempi di addormentamento, poiché agisce in caso di insonnia iniziale cioè quando si rimane svegli fino a tardi.
L’associazione di Luppolo e la Valeriana ha azione rilassante agendo sull’attivazione del GABA (acido- γ amminobutirrico), il principale neurotrasmettitore inibitorio del sistema nervoso centrale conosciuto anche come neurotrasmettitore della calma. La sua attivazione determina un rallentamento dell’attività cerebrale ed infatti è il principale meccanismo di azione di un gran numero di farmaci rilassanti.