Chi per obiettivo ha la perdita di peso, sa che limitare gli alcolici è un aspetto molto importante del nuovo stile di vita da adottare.
Birra e vino non faranno di certo dimagrire, ma è innegabile che una birra o un bicchiere di vino siano presenti nelle occasioni sociali, dall'aperitivo alla pizza, alla cena.
Sopratutto in estate quando gli appuntamenti mondani si intensificano può capitare di concedersi un drink dopo cena.
E la dieta? Anche qui in medio stat virtus e il segreto sta nel non eccedere. Tuttavia, complici le occasioni mondane, capita spesso di indugiare più del dovuto su patatine, salatini e un drink di troppo.
Il problema è che spesso sottovalutiamo l'apporto calorico dell'acool, che apporta una notevole quantità di calorie: 7 kcal per grammo, quasi pari a quelle dei grassi che sono 9 kcal per grammo.
C'è da dire che l'alcool non è un nutriente fondamentale per il nostro organismo, quindi tutte queste calorie risultano essere “vuote”, dunque come mangiare un panino senza saziarsi e senza riceverne i benefici, ma solo il lato negativo!
Dopo essere stato assunto, l'acool viene impiegato dall’organismo per soddisfare i bisogni energetici immediati, non consentendo l’utilizzo delle sostanze energetiche presenti nei pasti e andando a sovraccaricare il corpo di zuccheri e di un surplus calorico.
Il nostro organismo è in grado di utilizzare l’etanolo senza danno, a patto che l’ingestione sia contenuta entro limiti ragionevoli di dose e di tempo. L’abuso di alcool può provocare dannosi squilibri nutrizionali, problemi di dipendenza e gravi patologie a carico del fegato, pancreas, apparato cardio-circolatorio, Sistema Nervoso e anche il cancro.
Di sicuro bere alcolici a stomaco pieno è meglio, perché fa sì che sia assorbito più lentamente. Uno degli enzimi che metabolizza l’etanolo è l’alcool deidrogenasi, una forma simile a quella epatica (organo principale in cui viene metabolizzato) si trova anche nello stomaco. Nelle donne questo enzima ha un’attività ridotta al 50% rispetto agli uomini, e questo è uno dei motivi per cui non possiamo assumere le stesse quantità di alcool. Dopo il suo assorbimento viene distribuito a quasi tutti i distretti organici. Il fegato metabolizza circa il 70-80% dell’etanolo assorbito, mentre il restante è metabolizzato da altri tessuti ed eliminato con il respiro, con le urine e il sudore.
Come comportarsi allora?
In caso di aperitivo per prima cosa non fiondiamoci sul buffet e in particolare su pizzette, patatine, salumi e simili. Ottima scelta le cruditè di verdure o in caso una porzione di pasta o riso freddo. Per le bevande, se proprio alcool deve essere, orientiamoci su quelle a più bassa gradazione alcolica e quindi meno caloriche. È il caso del bicchiere di vino rosso o bianco che, se sono secchi, apportano circa 100 kcal. Anche la birra può esser una buona scelta, quella chiara si aggira intorno alle 100 kcal per 100g. Calorie vino e birra - Torna in forma
Naturalmente evitiamo di fare il bis.
Ben diverso è il discorso se parliamo di coctkail in cui troviamo non solo tanto alcool, ma molto spesso anche tanti zuccheri. Se il famoso Spritz ha circa 80 calorie per 150 ml e un Bellini circa 100 calorie per 150 ml, un Mojito può arrivare a 500kcal, un Margarita a 700Kcal e un Pina colada a 650Kcal. Questi ultimi sono sicuramente da evitare.
Una sempre valida alternativa non alcolica può essere la scelta di un estratto o di una centrifuga di frutta e verdura con l’aggiunta di ghiaccio o un succo di pomodoro condito, un cocktail light e non alcolico non solo gustoso ma che apporta anche gli antiossidanti e i benefici che già conosciamo del pomodoro. Calorie Cocktail - Torna in forma In conclusione se vogliamo godere dell’aspetto conviviale di un aperitivo o un drink in compagnia bisogna farlo preferibilmente in prossimità dei pasti e in dose moderata. La dose giusta per ognuno di noi non può essere facilmente definita poiché dipende da tante variabili; quelle che sono considerate delle dosi moderate secondo le Linee Guida per una buona alimentazione sono circa 2 bicchieri di vino per l’uomo e circa 1 per la donna. Il consiglio è dunque sempre quello di bere responsabilmente per la propria salute in primis, ma anche per non vanificare gli sforzi dietetici fatti fino ad ora.